mercoledì 11 maggio 2011

IL CONCORSO DI POESIA “QUARTUCCIU 2011”



IL COMUNE DI QUARTUCCIU
in collaborazione con

ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
ASSOCIAZIONE CULTURALE “Impari Po Imparai”

BANDISCONO E ORGANIZZANO

IL CONCORSO DI POESIA “QUARTUCCIU 2011”

REGOLAMENTO

1) Il Concorso è aperto a tutti e comprende due sezioni:
A) Poesia in lingua sarda che si suddivide in due sotto sezioni:
a) poesia in rima; b) poesia in verso libero;
B) Poesia in lingua italiana
2) Si possono inviare opere in tutte le varianti del Sardo e le lingue alloglotte. Poiché è prevista la raccolta delle opere premiate, al fine di una maggior comprensione dei testi, è gradita la traduzione a fronte o un glossario delle parole di più difficile comprensione.
3) Il tema è libero e non si dovranno superare i 40 versi
4) Le opere, anonime e senza pseudonimi, non devono risultare premiate o segnalate in altri concorsi e tali devono restare fino alla data della premiazione, pena l’esclusione delle stesse, dovranno pervenire in n.8 copie dattiloscritte.
5) I dati personali (nome e cognome, indirizzo completo, numero di telefono, eventuale indirizzo mail, titolo dell’opera), saranno inseriti in busta a parte, regolarmente sigillata e allegata alla principale.
6) I concorrenti potranno partecipare a tutte le sezioni con una sola opera per sezione
7) Le opere non verranno restituite. (Ai sensi del D.lgs. 196/03- I concorrenti autorizzano
l’Organizzazione al trattamento dei loro dati personali nell’ambito del concorso).
8) Il plico contenente le opere dovrà pervenire entro il 10 giugno 2011 al seguente indirizzo:

CONCORSO DI POESIA “Quartucciu 2011 “
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO
via Corongiu, 36 – 09044 Quartucciu (CA)

9) Non è prevista alcuna quota di partecipazione
10) Il giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile
11) Sono previsti premi in denaro per i primi tre classificati di ogni sezione e per i quattro menzionati.
Per i segnalati, con la pubblicazione della poesia sul libretto che sarà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti alla cerimonia di premiazione, è prevista la consegna della pergamena.
12) Tutti i partecipanti al Concorso sono fin d’ora invitati alla cerimonia di premiazione che si terrà
nei locali della DoMusArT (ex Casa Angioni), via Corongiu 34, alle ore 10 del 22 ottobre 2011.
13) Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 070 845203 – 070 805024 - 070 883603 – 070 884675

L’Associazione Turistica Pro Loco
Anna Chiara Loi
COMUNE DI QUARTUCCIU
Assessorato alla Cultura e Lingua Sarda
Damiano Paolucci
L’Associazione Culturale
“Impari po Imparai”
Angelo Spiga

12 commenti:

  1. Grazie Giuseppe, sarà poi bello discutere sulle opere presentate, soprattutto quelle in lingua sarda.

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  2. ciao Giò cosi potrai valorizzare ciò che hai studiato sino ad ora della lingua sarda!
    ..la fantasia non ti manca un'infarinatura di filosofia pure..
    perciò ti aspetto tra i vincitori!

    p.s.

    A Lugori - de Ottone Bacaredda

    Happu ingiriau su mundu cant'est mannu
    e 'nc' happu bistu cosas de fai spantu,
    happu suffertu dognia sort'è dannu,
    conosciu it'est s'arrisu, it'est su prantu;
    prus feroçi ses tui, bella Lugori.

    Is ogus tuus, alluttus che su fogu,
    sa bucca tua, prus frisca de una rosa,
    in su coru m'hant fattu cussu giogu
    chi no assimbilat a nisciuna cosa,
    chi spizzulat e poburu e signori,
    e chi ddi nanta, sino sbagliu, amori.

    Tui sola biu, Lugori, in dognia parti,
    stella luxenti in notti de beranu;
    sempri ti sigu, e no conosciu s'arti
    mancu de lompi a ti stringi sa manu…
    comenti su profumu de unu flori,
    t'intendu e no ti toccu, o mia Lugori.

    E seu feliçi de ti cuntemplai
    che una Nostrassignora in processioni,
    e suffru e timu de no m'ammacchiai
    a biri chi no intendis arrexoni,
    ma po ti fai cumprendi it'est amori
    t'hem'a bolli basai, bella Lugori.
    (agatau aundi est Isola Sarda)

    (fonte http://fueddus.blogspot.com/)

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  3. Bellissimo,
    peccato che a causa di impegni che mi hanno, mio malgrado, tenuto impegnato in ambito lavorativo e familiare mi si sia sfuggita.
    Resto in attesa però di chiunque sia in grado di darmi ulteriori notizie a riguardo.
    Grazie anticipatamente

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  4. opppppps, mi mancava una parte che non avevo letto, il concorso scade il 10 giugno, quandi abbiamo tempo.
    Grazie giuseppe per la segnalazione.

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  5. ciao zio Max ai tempi in cui si scaricavano i rimorchi di legna (a mano) si aveva molta più ispirazione per le poesie...ricordi?

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  6. Ciao Giuseppe,
    erano davvero bei tempi,almeno per me, li ricordo sempre con tanta nostalgia. Una di quelle cose che metti in quello che io definisco " la stanza dei bei ricordi".
    anche la poesia e quindi l'ispirazione poetica, ha bisogno di essere alimentata da qualcosa, e io, purtroppo, mi sono accontentato di troppe cose, e ho perso l'ispirazione ;-).
    Chi si accontenta non sarà mai un poeta
    Ho intenzione di partecipare però, non in quella in dialetto però. dove invece vedrei molto bene te, specialmente nella sezione in rima.

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  7. Max e Giuseppe,
    che nostalgia, i le rosette con la mortadella e la birra a metà mattina, la bottiglia di John Brown nascosta sotto il tronco, e nei momenti più cool il gruppo elettrogeno a manettone, che quando lo spegnevi ti sembrava di uscire da una betoniera :-)

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  8. heheeh ;-)),
    Giorgio,
    mi permetto di stralciare una parte del tuo intervento per evidenziare che, forse senza volerlo, mi hai regalato un momendo di grande poesia.

    "Le rosette con la mortadella e la birra a metà mattina,
    la bottiglia di John Brown nascosta sotto il tronco, e nei momenti più cool il gruppo elettrogeno a manettone, che quando lo spegnevi ti sembrava di uscire da una betoniera"
    se mi trovi un finale mozzafiato, la inserisco nella mia collezione privata.
    Giuro!!!

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  9. Max, io il finale ce l'avrei, in stile leopardiano pure, ma lo può cogliere solo chi ricorda il biggle di Zio Franco:

    "e in lontananza un latrare soffocato.
    Cittiu, Budru!"

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  10. ..Già! bei tempi dove la giovinezza la faceva da padrone. Io ricordo tutto benissimo compreso "budru" un cane davvero sfigato!
    a ripensarci provo ancora tristezza.
    Le urla verso l'altro cantiere per far venire Palmerio a rispondere alla telefonata di turno, le incursioni con le opinioni strampalate di Palmerio, il turn over escogitato da giorgio per far lavorare tutti, i pranzi nell'ufficio del capo e infine il capo che rompeva i coglioni. :-)
    p.s.
    ma voi quanti paletti riuscivate a scortecciare in un'ora?
    ZIO Max ti ricordi quando leggevamo tutti i nomi dei santi del calendario e ridevamo come matti per alcuni nomi veramente assurdi?

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  11. Eccome se me lo ricordo.
    Gli interventi strampalati di palmerio però li ho rimossi definitivamente dalla memoria, interferivano negativamente con le normali funziioni cerebrali. Mi sono costate un paio di sedute di elettroshock, ma alla fine ne è valsa la pena ;-).
    Per quanto riguarda i paletti non ricordo una produzione ora, piuttosto ricordo che si doveva rispettare una produzione giornaliera di circa 30/35 paletti, se la memoria non mi tradisce.
    Ricordo anche che il calcolo di tale produzione giornaliera era venuto fuori da un accurato calcolo messo appunto da giorgio e fabrizio.
    Per finere, alcuni nomi di santi sul calendario mi hanno fatto piangere dalle risate, complice anche qualche bottiglia di birra fresca consumata a metà mattina.
    Un bel periodo della mia vita. Vi ringrazio pubblicamente per essere stati con me in quei felici momenti.

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  12. ciao zio Max, di certo i problemi non mancavano anche allora, ma forse c'era più predisposizione al buon umore e alla risata.
    Aggiungo una cosa scontata, allora il fatto di avere a disposizione meno tecnologia sia nel lavoro che nella vita comune forse stimolava di più la fantasia,ci si incontrava più spesso e si poteva condividere fisicamente tanti momenti felici.
    p.s.
    ... scusa se sono stato troppo malinconico e nostalgico :-)

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