lunedì 4 aprile 2011

Referendum sul nucleare

Pare che il 12 e 13 giugno in campo nazionale si farà questo referendum anche se il Governo, dopo i fatti del Giappone, teme una bocciatura "emozionale". Sicuramente, un mese prima, il 15 e 16 maggio si terrà il referendum regionale, per decidere se vogliamo le centrali in Sardegna.

Quartucciu, Via Mandas, 4 aprile 2011, ore 10.35 (foto Giorgio Ledda)
Oltre che dividerci tra favorevoli e contrari al nucleare, noi quartuccesi potremmo anche dividerci sul fatto che questo sia un modo lecito e utile di iniziare la campagna referendaria.

Immagino che non lo abbiano trovato lecito i proprietari del muro, ma potrebbero muovere dei rilievi anche gli esteti dell'arredo urbano o i puristi della bella calligrafia :-)

p.s. ore 17.22 - post aggiornato con dati del referendum regionale

7 commenti:

  1. ottimo contributo per il decoro del paese!
    è proprio di questa gentaglia che abbiamo bisogno!

    p.s
    ricambio con affetto i saluti allo ZIO MAX

    GIO' cercherò al più presto di fare un post..

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  2. Spingendosi molto....molto oltre potrebbe essere perfino interpretato come opera d'arte naif - contemporanea,(anche se personalmente avrei cambiato il colore della cassetta delle lettere) in barba ai puristi della calligrafia e agli esteti dell'arredo urbano, :-)). Quello che invece non trova giustificazione in nessun modo è il fatto che per far valere i propri diritti o per far ascoltare una propria idea si debbano necesariamente calpestare quelli altrui.

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  3. GIUSEPPE,
    piano con gli appellativi! Intanto per voler a tutti i costi trovare un errore di grammatica o ortografia, bisogna verificare se quello sulle i dei due "sì" è un accento o un puntino :-)

    Dice bene MASSIMO; le scritte murarie sono qualcosa di più di semplici atti di vandalismo, anche se talvolta, e qui ci siamo vicini, finiscono per realizzarli.

    Se ne ricordano di mitiche, non meno antiestetiche, come "lama non l'ama più nessuno", "la morte uccide lentamente - chi se ne frega - io non ho fretta" o "piccioccusu disoccupausu scidaisindi", o "donna, perchè ti denudi? sei forse una cagna: copriti!" [punteggiatura mia].

    MASSIMO, io la cassetta l'avrei vista gialla :-)

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  4. Certi gesti non sono certo giustificabili.. (e aggiungo che, egoisticamente, mai avrei voluto e mai vorrei si trattasse del muro di casa mia)..
    Tuttavia, visti i tempi che corrono, sebbene non possano considerarsi artistiche come dei "murales", mi sforzo comunque di attribuire alle scritte fotografate e al loro contenuto una nota positiva.
    Questo fare "machiavellico" porta con sè un messaggio.. che per una volta non esprime insulti e non inneggia al razzismo.
    Da italiana, ma che dico da sarda.. ma che dico..! da quartuccese.. Riconosco che dapprima l'attenzione si sofferma inevitabilmente sulla sostanza inducendomi a condividere il pensiero e a sottoscrivere questa attuale e irriverente propaganda contro il nucleare.
    "Dappoi" - passatemi la licenza poetica, se pure non la troverete spennellata accanto ad una cassetta postale che io invece vedrei bene di colore verde :-)- dunque "dappoi".. qualunque sarà il risultato del referendum, ciò che resterà sarà in fondo un forte senso di fastidio, come il disordine dopo una festa (e fa più effetto se lo si immagina in casa propria).
    E prevarranno allora l'intolleranza e l'esigenza di dissentire e bacchettare le mani di chiunque pensi che per potersi esprimere liberamente, sia sempre lecito qualsiasi gesto, come quello di imbrattare un bene talvolta pubblico e talvolta privato, come le mura di un Paese.
    Ciò nonostante, tutto questo potrebbe fungere da spunto per una riflessione..
    Se i giovani, a modo loro, tentano occasionalmente di manifestare un eventuale interesse per fatti politici e ambientali...
    Potremmo forse sperimentare un metodo originale per coinvolgerli maggiormente assumendo e "normalizzando" il loro linguaggio e le loro forme di espressione, e dedicando degli spazi appositi, a tempo determinato e secondo delle regole, per una "propaganda" da cosiddetti "Writers"..?
    Esattamente come avviene quando si appendono manifesti e locandine..
    Chissà se da qualche parte esiste!
    :-)

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  5. Non posso fare a meno di pensare a quel povero disgraziato che, dopo aver dato fondo agli ultimi risparmi per ristrutturare la facciata di casa sua, ha dovuto subire una doppia umiliazione, dapprima con l’installazione della cassetta “rossa”, asimmetrica rispetto al fronte del muro, la seconda con l’enorme scritta che tutti possiamo notare dalla foto….e magari era anche a favore del nucleare.
    Battute a parte, quella del nucleare è una questione importante è decisiva per le sorti della nostra specie, quindi va presa con assoluta lucidità, a tal proposito mi permetto di sottoporvi un’intervista a Umberto Veronesi che trovo molto interessante
    http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/391438/
    soprattutto In tempi in cui gli incentivi sull’installazione di pannelli fotovoltaici è bloccata ad oltranza e in cui pale eoliche deturpano le coste ;-).
    Con questo non sto dicendo che sono a favore del nucleare, tutt’altro, sto solo dicendo che c’è qualcuno le pensa diversamente noi e che è giusto sentire.

    PS: Mi scuso per non aver, in maniera molto maleducata, salutato e dato il benvenuto a Patrizia e Monica. Lo faccio adesso;
    Un saluto a Patrizia e Monica.

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  6. Ricapitolando:
    PATRIZIA ha una licenza poetica, quindi non è abusiva :-) e rimpiange il muro di Berlino che sarebbe stato ottimo per i writers (la cassetta, che sembra l'oggetto di un referendum aggiuntivo, la vorrebbe verde)

    MASSIMO proprio non riesce a mandar giù la casseta in se stessa (e vorrei vedere, senza un bicchierino di moscato chi la mandarebbe giù?) che è asimmetrica (non è che hai anche tu una licenza poetica in tasca?)
    Poi, venendo al merito, cosa su cui concordo, dice che la questione non è di facile soluzione.

    Mi scuso per la dabbenaggine di questo mio commento, dettata anche dalla fretta furtiva con cui l'ho scritto, tra telefoni impazziti e scrivania piena di pratiche che mi aspettavano dalla notte :-(

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  7. :-D in effetti la cassetta postale rossa è peggio dei "decori" sul muro, chissà poi se chi l'ha scritto ha scelto per caso... spesso trascuriamo il fatto che "ognuno conosce i suoi polli"!! In questo caso l'artista e non solo lui, stà solo tentando di aiutare chi è contro il nucleare a non cadere nel solito "tranello" delle schede elettorali al contrario :-D quindi suggerisce votiamo SI!!

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