martedì 5 aprile 2011

Comunali 2010

Comunali 2010 (dati Comune di Quartucciu, grafica Giorgio Ledda)
Quasi un anno fa, 30 e 31 maggio 2010, si tenevano le elezioni per l'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Questi sono i dati, in forza dei quali Carlo Murru, col 31% circa delle preferenze, è divenuto Sindaco. Sono numeri sui quali, ad usare un eufemismo, sarebbe necessaria una riflessione. Prima o poi la faremo, che dite? 

3 commenti:

  1. Giorgio, se non ti dispiace ti chiederei di essere più preciso riguardo ai dati ai cui ti riferisci. Grazie anticipatamente. A meno che non ti riferisca al fatto che PULGA+MELONI+CAREDDA sommino un totale di 62% e che uniti avrebbero stravinto le amministrative con larghissimo consenso, non fosse per quella smania di voler per forza fare il capolista.
    Visto che il tempo è prezioso, in attesa dei chiarimenti di cui sopra, mi permetto, di uscire fuori tema per sottolineare alcune cose ben fatte da questa amministrazione dopo appena un anno di gestione.
    - Piazzetta di Via Mandas finalmente fruibile dai cittadini quartucciesi, seppur non ancora terminata in ogni sua parte.
    - Un borgo S.Isidoro tirato a nuovo e ripulito dalle varie discariche abusive disseminate in ogni angolo, nonché la dotazione, sempre riferito al borgo , di un servizio postale in entrata e in uscita.
    - Approvazione del piano di risanamento urbano dell’area Limitrofa a Via Nulvi, comprendente anche l’ex campo sportivo, già oggetto di numerose contese . Tradotto alla spicciola l’approvazione del piano dovrebbe( e sottolineo dovrebbe) portare nuove aree edificabili e lavora per le imprese locali, purchè il motivo non sia sempre lo stesso che ha preceduto i piani di lottizzazione di “La freccia verde” e “i Giardini”e cioè;
    Studio tecnico Ing.Murru che si aggiudica la progettazione del piano,
    Impresa Angius che si aggiudica gli appalti per la viabilità
    Impresa Ing, MURRU e “amici del jaguaro”che si accaparrano progettazione e realizzazione di edifici privati per una fetta stimata in 40% sul totale
    Restante parte divisa in varie altre imprese di Cagliari e dintorni, escluse ovviamente quelle quartuccesi.
    Se non altro questa amministrazione ha la possibilità di dimostrare che non sempre la politica è una “cosa sporca”.
    Queste tre , sono quelle che personalmente ho avuto modo di verificare di persona, ma spero ve ne siano molte altre che mi sono sfuggite.
    Buona continuazione di giornata a tutti.

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  2. MAX, esatto! Era proprio a quello che mi riferivo; la legittima vittoria di Carlo Murru è stata resa possibile solo da una frammentazione esasperata delle altre forze.
    Basti dire che se la seconda, Pulga, avesse corso insieme a Giulio Murru (penultimo con 270 voti) avrebbero potuto vincere la partita, mentre Caredda e Meloni uniti avrebbero addirittura stravinto.

    Come sai, la mia scarsa presenza a Quartucciu non mi permette di seguire da vicino le attività amministrative. Cerco, visitando spesso il sito del Comune, di tenermi aggiornato, e di certo questa pagina su Quartucciu è un altro modo per tenermi aggiornato, quindi ti ringrazio delle informazioni che ha dato a me e a tutti i lettori.

    In più quello che tu dici, l'opportunità di una omogenea ricaduta dei benefici degli strumenti urbanistici tra gli operatori locali, è di certo una cosa condivisibile, e bene fa questa o qualunque amministrazione a perseguirlo.

    Mi sembra, e mi fermo, che il dialogo assuma toni interesanti; mi auspicherei la parrtecipazione di un numero maggiore di voci.

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  3. L'anno scorso ho vissuto le elezioni quasi da protagonista, essendomi candidato come consigliere comunale nella lista Bentu Nou.
    Per il momento non entro nel merito del primo anno di amministrazione (che comunque reputo negativo), ma voglio riflettere sul tema della frammentazione=sconfitta.
    Certo è vero, sappiamo bene come l'area del centrosinistra sia "taffazziana"... ma stavolta questo non c'entra. E non c'entra neanche la smania di protagonismo, almeno non nel caso di Lalla Pulga, alla quale noi giovani candidati della lista abbiamo chiesto di candidarsi. E vi assicuro che abbiamo dovuto sudare per superare le sue resistenze personali. Qualcuno potrà dirci che noi giovani avremmo potuto schierarci con gli altri, amalgamarci e così vincere. Non era possibile! In un comune di 13 000 abitanti la differenza la fanno le idee, o almeno dovrebbero farla! Noi non potevamo appoggiare programmi contrari alla nostra visione del nostro territorio, della nostra communità! Noi abbiamo proposto un'alternativa fresca, chiara, nuova. Non potevamo abbracciare nè condividere idee vecchie, difficilmente applicabili alla realtà del 2011 perchè appunto figlie di una visione passata, una visione che non appartiene al nostro presente. Figuriamoci al nostro futuro!

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