sabato 21 maggio 2011

CENTRO STORICO 1


Alla cortese attenzione del sig. sindaco di Quartucciu

dott. Carlo Murru

Sig. sindaco mi chiamo Giuseppe Dessi, assieme ad altri due fratelli ho ereditato una casa campidanese ( nella quale già abito da 43 anni) nel centro storico di Quartucciu . Avendo la necessità di frazionare l’immobile , allo scopo di ottenere un mutuo per ristrutturare la casa, la quale presenta delle crepe pericolose ed infiltrazioni di acqua dal tetto, mi sono recato all’ufficio tecnico per chiedere informazioni, mi è stato detto che non avrei potuto frazionare per motivi che sinceramente non ho ben compreso , o per meglio dire pare che non lo sappiano nemmeno loro , in quanto la risposta è stata. “ NON SI CAPISCE COSA PREVEDE LA REGIONE SARDEGNA”. Ho chiesto allora di poter ristrutturare il magazzino diroccato, facente parte della stessa casa ,e, mi è stato risposto:<< assolutamente no, li subentra il piano paesaggistico e non può essere commutato in civile abitazione>>. Preso dallo sconforto, ho chiesto all’ingegnere capo cosa avrei dovuto fare e mi è stato risposto che mi sarebbe convenuto vendere..ora, sig. sindaco le confesso che inizio ad avere dei seri dubbi sull’efficienza dell’ufficio tecnico del comune di Quartucciu, in quanto è quasi diventata una colpa abitare nel centro storico

Allora le chiedo sig. sindaco, si impegni seriamente affinché si possa procedere all’adeguamento del piano particolareggiato.

La situazione per me e la mia famiglia sta diventando insostenibile, viviamo sotto un tetto pericolante. Nel 2008 sig. sindaco abbiamo presentato un regolare progetto (spendendo tra l’altro 500 euro) per la domanda del bando regionale denominato “Biddas”,per la valorizzazione dell’edificato storico. Ci è stato detto: per questo bando i soldi sono pochi però li otterrete in tempi brevi…caspita sig. sindaco, sono passati tre anni!!

Allora, adesso ha capito perché è legittimo pensare che l’ufficio tecnico di Quartucciu và a rilento?

La prego sig. sindaco non mi risponda anche lei che siete un’amministrazione

Nuova! , o che è sempre colpa della regione!

Non ci costringete ad andar via da Quartucciu e a vendere la nostra casa, ci siamo affezionati…lo sa che ha più di 200 anni?

La ringrazio anticipatamente e le auguro buon lavoro .

6 commenti:

  1. Caro Giuseppe, hai tutto il mio appoggio, e non solo perchè mi sei caro, e neanche solo perchè hai ragione da vendere (questa però non ha una buona quotazione sul mercato), ma perchè la tua esigenza è la stessa di decine e decine di famiglie che hanno casa in centro storico.

    Il Piano Particolareggiato avrebbe dovuto coniugare tutela degli edifici di pregio e sostegno pubblico ai relativi detentori, che avrebbero dovuto essere messi nelle condizioni di esserne anche i custodi ed i promotori.

    Purtroppo questi meccanismi, che esistono, come tu stesso hai sperimentato, non funzionano come dovrebbero, trasformandisi, a volte, in pastoie insormontabili.

    Speriamo di avere presto una risposta dall'Amministrazione.

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  2. ciao Giò, premetto che sono convinto che certe cose diventano insormontabili anche quando ci sono persone di scarsa competenza poco meritevoli e poco innamorate del lavoro che svolgono.Detto questo ti ringrazio tantissimo per la stima e per il sostegno. Non so alla fine se servirà a qualcosa questo mio sfogo, ma tuttavia il mio desiderio e che non solo la voce del cittadino arrivi alle persone di cui tutto ciò è di loro competenza, ma spero che un giorno questo blog diventi comunità e dialogo tra cittadino e pubblica amministrazione perché ciò che è scritto di solito rimane indelebile, mentre ciò che è detto il vento se lo porta via...

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  3. Mi unisco tristemente al sostegno di Giorgio all'amico Giuseppe.....sembra li preludio a un necrologio, invece stiamo parlando del centro storico di Quartucciu. Pirandello stesso non sarebbe riuscito a creare una situazione più assurda.
    La Legge Regionale 13 ottobre 1998, n. 29
    http://www.regione.sardegna.it/j/v/86?v=9&c=72&s=1&file=1998029
    ormai è un ricordo molto sbiadito. Il tempo passa, i tetti crollano, i figli crescono, le mamme imbiancano.......

    Giuseppe, L' ingegnere capo ti ha davvero detto che ti conveniva vendere?
    Come se il nuovo proprietario non si trovasse a dover risolvere li stessi tuoi problemi ....a meno che non abbiano qualcosa di personale contro di te ;-).
    Scusa se scherzo su una cosa cosi seria, lo faccio per sdrammatizzare. Il piano particolareggiato comunque è molto lontano dall'essere messo appunto, questa è la cattiva notizia, la buona notizia è che se cambi paese prometto di venire a trovarti più spesso di quanto non abbia fatto fino ad oggi.
    Un saluto e un abbraccio .

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  4. Si zio Max, quello che ho scritto corrisponde a verità,anche se i diretti interessati dubito che confermino di avermi mai visto davanti alle loro scrivanie. Ho riscontrato poi alcune incongruenze tra quello che dicono all'ufficio tecnico e quello che dice il mio geometra di fiducia che invece sostiene che alcune cose si possano fare ma a certe condizioni.
    Mah! chissà mi appiglierò a questa speranza!
    ...ciao Max ti abbraccio e ti ringrazio tanto per il sostegno!

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  5. Senza voler entrare nel merito di competenze tecniche molto labili dell'uffico tecnico di del nostro paese, nella persona dell'Ing, " sappiamo noi chi", non bisogna fare confusione.
    Tu hai parlato di un frazionamento in più unità abitative, se non ho capito male, e su questo sei stato ben informato, è escluso nella maniera più assoluta.Frazionare un edifico in stato di conservazione come il vostro in più unità abitative sarebbe da folli, questo è il mio parere tecnico. Tu hai la fortuna/sfortuna di abitare attualmente in un fabbricato che viene individuato nella cartografia del centro storico di Quartucciu, come edificio da RESTAURARE E CONSERVARE. Viene indicato con un segno grafico corrispondente alla @, dove gli interventi di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO SONO SEMPRE CONSENTITI,e non hanno nulla a che vedere col piano particolareggiato. Rientra quindi in questo tipo di intervento , il restauro e risanamento del tetto pericolante. Questo sostanzialmente(perchè la questione sarebbe un po più articolata)è quello che ti ha detto il tuo tecnico di fiducia, e questo è quello che avrebbe dovuto dirti l'ing. capo dell'ufficio tecnico, e non Vendete la casa e andate a edificare in zona B di completamento.

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  6. Ciao zio Max, la situazione è un po ingarbugliata, l'unica soluzione fattibile pare sia la divisione cosiddetta a stralcio.Il problema è che se io stralcio l'unica parte abitabile che è divisibile potrebbero trovarsi in difficoltà i miei fratelli, poiché non vi sono altri metri cubi divisibili di abitabile, rimarrebbe il magazzino non commutabile per il moneto in civile abitazione,poi una piccola struttura costruita negli anni 60'e sanata negli anni 70',poco sfruttabile senza poterla modificare, comunque attualmente non abitabile ed infine una parte di cortile e l'orticello.

    In poche parole stralciando solo la mia parte i miei fratelli si ritroverebbero a non poter costruire da nessuna parte, almeno con la legge attuale.

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