sabato 16 aprile 2011

la nuova piazza SAN GIORGIO

questo progetto di MASSIMILIANO ONIDI per la riqualificazione della piazza SAN GIORGIO si è classificato al 1° posto e con molta probabilità verrà realizzato a breve da l'impresa di PUDDU EFISIO che ha donato al comune di QUARTUCCIU l'intera manodopera dei lavori.

anche se io preferisco questo progetto denominato "S'APPOSENTU BONU"

13 commenti:

  1. Ringrazio Giuseppe per aver messo in evidenza questo fatto, a tanti ancora sconosciuto, credo, anzi ne sono sicuro.
    Quindi grazie Giuseppe ma soprattutto grazie ai Coniugi Puddu, che sono i donatori di quest’ opera al paese. L’opera infatti, come già detto da Giuseppe, sarà interamente realizzata a carico del gruppo PUDDU COSTRUZIONI. Verrebbe da dire grazie anche all’amministrazione comunale che ha accettato l’offerta accollandosi gli oneri amministrativi, dalla pubblicazione del bando di concorso fino alla consegna dell’opera finita, ma di fronte a tanta generosità ci sarebbe voluto un bel coraggio e una discreta dose d’ incoscienza per rifiutare.
    Ve lo immaginate il sindaco che dice ai PUDDU: Rifiuto l’offerta e vado avanti ;-)
    Scherzi a parte, con questo gesto i PUDDU hanno dimostrato che si può dare lustro al paese anche come persone e non solo come opere architettoniche e parchi, che pur sono indispensabili.
    Spero che, sull’esempio dei PUDDU, anche le molte altre famiglie di costruttori Quartuccesi, che sono tante, vorranno dare il loro contributo alla riqualificazione di un paese che ne ha estremamente bisogno.
    I progetti in gara erano tanti, ne ho visionati in dettaglio almeno 50 e devo dire che i primi 10 erano davvero belli, forse anche io come Giuseppe non avrei scelto quello di ONIDI, ma da ex progettista e disegnatore cad faccio i complimenti a tutti, nessuno escluso.
    Bisogna tener conto che il progetto aveva delle linee guida ben precise e molti sono andati un pò fuori tema. L’ingombro della piazza era relativamente piccolo e irregolare occorreva mantenere delle giuste proporzioni tra i vari elementi, inoltre quello era un cosidetto ” piazzale di chiesa” e non una normale piazza. Mi fermo così perché il mio voleva essere un commento mirato a premiare l’iniziativa e non un giudizio tecnico sull’opera, per quello sono sicuro che in giuria ci saranno state persone più qualificate di me. Quello che conta è che il progetto c’è e i lavori inizieranno e termineranno presto.

    Sig.PUDDU Antonio gentile consorte, GRAZIE!!!!

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  2. La generosità dei sigg. Puddu è fuori discussione, detto questo sono felice di trovare uno spazio web dedicato alla vita sociale/amministrativa del paese che mi ospita fin dalla nascita. Premessa d'obbligo per quanto mi riguarda è il fatto che, affaccendato come sono in faccende e faccenduole sia di vita privata che di vita virtuale, starò più a leggere che non a commentare. tornando al post in questione, pur non essendo informatissimo dei fatti, è cosa risaputa che i sigg. Puddu proponevano all'allora sindaco Fois la costrizione di un asilo nido comunale, cosa inesistente a Quartucciu e che a tutta risposta il sindaco suggerì il rifacimento della piazze della chiesa di San Giorgio, perchè il comune con i suoi finanziamenti avrebbe provveduto alla costruzione in proprio di tale asilo. Al momento di Asili nido comunali non se ne vedono e la piazza pare invece prendere piede, laddove una mattonella sul pavimento ricorda a tutti che tale piazze è proprietà privata e cioè proprietà di Santa Romana chiesa, spazio per il quale il comune di Quartucciu non riceve nemmeno un euro di ici. Saluti,

    Luca

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  3. MAX,
    mi associo; pur conoscendo dall'inizio la vicenda, non mi ero mai documentato sui progetti, che ho trovato molto fantasiosi, ma interessanti. Penso però che potresti sbilanciarti di più - io me lo aspetto da te - poi se verrà qualcuno più esperto aggiungeremo volentieri una sedia.

    LUCA,
    BENVENUTO, prima di tutto!
    Arrivi dopo ma parti a razzo, cosa che non meraviglia. La scelta tra asilo e piazza ricorda quella tra "burro e cannoni" di Sturmtruppen, e parrebbe, da quanto riporti, che si siano scelti i cannoni.
    In realtà, anche se hai ragione, una bella piazza non è inutile, una cosa bella non può essere inutile, ma il discorso si fa lungo.
    Utile però il tuo promemoria valido per tutte le giunte presenti e future sull'assenza di un asilo nido a Quartucciu.

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  4. p.s. per Luca: se non doti il tuo profilo di una email non ti posso mandare l'invito per iscriverti al blog.

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  5. Troverai ora sul mio profilo anche la mail. Grazie e buon lavoro.

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  6. Questa sera ho parlato amichevolmente come sempre con Fois, mi ha sottolineato la sua volontà di partecipare al dibattito, sono certo lo farà.

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  7. Anche perchè mi ha anticipato delle considerazioni a parziale modifica di quanto sin qui emerso, aspettiamolo.

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  8. Più di un anno fa uscì il bando per il concorso di idee. Per me, giovane progettista di Quartucciu, era un'occasione da non mancare. E non tanto per vanità e velleità di vittoria: quando sei attivo nella tua communità, quando ti senti partecipe o lo vorresti essere ancora di più, vivi queste iniziative come ancora di salvezza. Salvezza dal degrado urbano, salvezza dal menefreghismo della società, salvezza dalla superficialità di chi vede l'edilizia solamente come unico strumento di rilancio dell'economia. Nel caso della Piazza di San Giorgio Martire, non si può parlare di edilizia, ma di architettura nel senso più alto del termine. Non solo per i progetti messi in campo dai partecipanti, quanto per le premesse e per la visione strategica all'interno della quale si inserisce l'iniziativa. Non stiamo parlando di un semplice restyling, non si tratta di dotare di (squallidi) arredi urbani un angolo di paese in maniera sconnessa rispetto al contesto, cosa alla quale assistiamo purtroppo sempre più spesso. Si parla di rigenerazione urbana! La nuova piazza è stata da subito intesa come l'occasione per il rilancio del centro storico e quindi dell'intero centro urbano. Un volano di riqualificazione e sviluppo che si inserisce ed integra gli interventi di ripavimentazione che hanno visto la luce durante l'amministrazone di Pierpaolo. A loro volta, tutti questi singoli interventi fanno parte di una più vasta visione (già contenuta nel PSC) riguardante la radice urbana di Quartucciu.

    Con un folto gruppo di colleghi e specialisti (sociologhi, illuminotecnici e altri architetti) abbiamo partecipato al concorso cercando la convergenza tra le sensibilità di ognuno di noi, le istanze del bando e la diversa lettura che si può dare ai vari livelli di un simile intervento. Non abbiamo vinto, ma da onesti professionisti abbiamo riconosciuto la validità sia dei vincitori che dei secondi, terzi e quarti.
    Molta delusione invece per altri progetti inseriti tra i primi venti e che a parer nostro non potevano in nessun modo rappresentare un volano di nuovo sviluppo per l'intera area. Pazienza, l'importante è che il progetto vincitore sia capace di dare quell'impulso territoriale che tutti ci aspettiamo. E' un bel progetto e da cittadino non posso che esserne soddisfatto.

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  9. @Carlo,
    se indichi come riconoscere il progetto a cui hai partecipato tra i tanti presenti nel portale, sarà interessante dargli un'occhiata.

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  10. Si intitola Arrexini 'n Prazza.
    PS ho inserito la mail come mi avevi chiesto ;)

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  11. http://europaconcorsi.com/projects/134560-Arrexini-n-Prazza-Metti-radici-nella-tua-Piazza

    E' assolutamente benvenuto qualsiasi tipo di commento.

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  12. L'ho già visto, mi colpì la scritta cubitale; quello che invece non mi è chiaro è il raccordo con le abitazioni sul lato sx, dove appare modificato il profilo stesso dell'attuale piazzale.

    p.s. controlla la mail che hai messo nel profilo, dovrebbe esserci l'invito per l'iscrizione.

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  13. Per quanto riguarda il profilo della piazza, si tratta di una scelta voluta che mirava a rompere l'attuale impianto urbano "fittizio". Lo spazio pubblico e aperto dei centri urbani storici è un tutt'uno, una dimensione fluida di flussi, relazioni e interconnessioni. Disegnare materialmente il limite di una piazza è quasi un errore perchè si opera una rottura della continuità spaziale. Ovviamente anche nel nostro caso il disegno della piazza rompe la fluidità, ma lo fa in maniera inaspettata, con forme altrettanto inaspettate: il limite su Via Corongiu è arrettrato, su Via Quartu una curva che regala una sensazione di ampiezza, per poi vedere la stessa Via Quartu "inondata" dal pattern della piazza. Se noti, anche il progetto vincitore ha rotto il disegno iniziale della piazza e i suoi limiti piazza-strade.
    per quanto riguarda la scritta, sapevamo che sarebbe stato un enorme elemento di rottura e per questo rischioso ai fini della classificazione. Per il momento non dico altro, perchè sono curioso di sentire la vostra opinione e capire se l'obiettivo che volevamo raggiungere sarebbe stato compreso :-)

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