mercoledì 21 settembre 2011

È stato a Quartucciu

L'estate appena cominciata, è già finita... cantava dalla radio la voce di un amico mio, ma qualcosa ancora qui non va.
L'estate 2011 a Quartucciu potrà, a mio avviso, essere ricordata per alcune cose.
Il Sindaco Carlo Murru ha ben pensato di estirpare dal territorio comunale la malapianta del laicismo, germogliata un po' ovunque dopo la prima sentenza della Corte Europea sul crocifisso, e facendosi forza sulla sentenza d'appello che ha ribaltato la precedente, ha ribadito con ordinanza sindacale l'esposizione di un crocifisso nel suo ufficio, nella sala consiliare e nella sala della Giunta. Non contento, ha ritenuto necessario far  dono di un crocifisso nuovo al neo Sindaco di Cagliari che invece all'insediamento si era premurato di toglierlo dalla sua stanza.
Una dubbio mi sovviene: se il Sindaco di Cagliari l'ha rimosso appena eletto, vuol dire che il suo predecessore l'aveva lasciato esposto in ufficio, mentre se il nostro ne ha disposto l'esposizione a più di un anno dal suo insediamento di giugno 2010 significa che il suo predecessore Fois, noto mangiapreti, non l'aveva lasciato esposto e, cosa più difficile da credersi, il devoto Sindaco Murru sarebbe stato per più di un anno in un ufficio senza il conforto di quel simbolo di libertà, tolleranza, rispetto della persona e rifiuto di ogni discriminazione.
Sebbene poco credibile, l'assenza del simbolo nel suo ufficio potrebbe essere stato per lui motivo di grave disagio, che spiegherebbe il motivo di un primo anno non brillantissimo della sua Amministrazione.

Un merito però a questa Amministrazione va riconosciuto, cioè quello di aver voluto, fortissimamente voluto, un ruolo da protagonista per Quartucciu nella stagione dei concerti con grandi nomi, ed esserci in verità riuscita. Se è lecito fare paragoni, per il nostro piccolo paese il Comunale in via delle Serre è più che la Fiera per Cagliari, e Max Pezzali e Marco Carta non sono meno di Crozza e Jovanotti, sempre se è lecito fare paragoni. È un fatto che i concerti si son tenuti, il pubblico - pochino - c'è stato e non si rilevano incidenti degni di nota. Poco conta il poco edificante codazzo di polemiche seguito al concerto di Marco Carta, che ci saremmo risparmiati tutti.

Cronaca nera a parte, le pagine dei giornali hanno rivisto il nome del Sindaco Murru e dell'Assessore Paini in relazione ad un increscioso atto dannoso nei confronti di quest'ultimo, che ha visto la sua autovettura gravemente danneggiata nella mattina del 8 settembre, con lo sfondamento di un cristallo l'incisione di alcuni segni di croce sulla carrozzeria.
Il Sindaco denuncia un clima pesante e minaccia le dimissioni, raccogliendo attestati di solidarietà dal mondo politico, e anche qui segue un poco edificante codazzo di polemiche.

Adesso l'estate è finita, comincia un autunno che si presenta grigio sotto molti aspetti, da quello climatico, con un crollo di 10° della temperatura in una sola notte, a quello sociale, dove non mancheranno di dare manifestazione di sè in numerosi tagli ai bilanci comunali ed ai servizi pubblici in generale, scuola e sanità in primo piano. Chissa su quale capitolo di bilancio sono stati fatti gravare i crocifissi acquistati.

1 commento:

  1. ciao Giò, vedo che l'estate non ti ha distratto troppo dagli avvenimenti quartuccesi..
    comunque credo che i crocefissi non abbiano gravato sul bilancio comunale, ma essendo lui cosi devoto secondo me se li è portati da casa!

    p.s
    c'è una novità su 100e500

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